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Resina UV

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Resina UV | Resina ultravioleta
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Cos'è la resina UV?

La resina UV, resina ultravioleta o UV resin, è un tipo di resina fotopolimerica che indurisce o polimerizza rapidamente se esposta alla luce ultravioletta (UV) o alla luce solare diretta. Presentata in forma liquida trasparente, si caratterizza per l'applicazione diretta dal flacone, senza la necessità di miscelare i componenti, e per la capacità di imitare l'aspetto del vetro quando si asciuga. Grazie alla sua capacità di polimerizzare in pochi minuti sotto la lampada UV, è diventato un prodotto popolare nell'artigianato e nell'arte. Inoltre, consente l'incapsulamento di oggetti e lavorare a strati.

È un must per i wargame e le miniature. È perfetta per gli artisti e i modellisti che cercano modi realistici per creare effetti d'acqua o tossici sui loro diorami. Di solito crea un effetto acqua di pura trasparenza, ma esiste anche una versione fluor che crea un effetto fluorescente con un risultato unico di bagliore nel buio quando viene avvicinata con una torcia UV. 

Ha una viscosità simile a quella di un gel e si applica direttamente alla base della miniatura. Ha un tempo di asciugatura ultra rapido quando viene utilizzata con una torcia, tra i due e i quattro minuti. 

Si noti che questo prodotto rimarrà permanentemente liquido finché non viene colpita da una luce UV o dalla luce del giorno. Durante questa fase, è possibile stendere e correggere l'applicazione se necessario. Una volta ottenuta la forma desiderata, applicare la luce per farla asciugare completamente e indurire. Se dopo questa operazione si nota che è appiccicosa al tatto, significa che c'è stato un problema con la luce, a causa della quantità o dell'intensità. Se le batterie della torcia sono molto scariche o se la torcia è molto sporca, ciò potrebbe influire direttamente sulla polimerizzazione.

È consigliabile applicare una vernice lucida dopo l'essiccazione della resina ultravioleta, in quanto conferisce un effetto più marcato al colore originale e crea una maggiore trasparenza visiva, oltre a eliminare completamente l'effetto appiccicoso della resina non polimerizzata.

Per polimerizzare la resina UV non è necessario miscelarla con altri componenti, ma è sufficiente utilizzare la luce ultravioletta. È possibile anche la polimerizzazione al sole, che richiede da 5 a 10 minuti in una giornata di sole. Questo tempo si riduce a 90-240 secondi applicando una luce UV. Può essere colorata con diversi coloranti disponibili sul sito web Green Stuff World.

Resina UV | Resina ultravioleta

Rresina UV, come si usa? 

L'uso della resina UV è semplice e adatto a un'ampia varietà di progetti creativi, come la creazione di gioielli, l'incapsulamento di oggetti e la realizzazione di decorazioni dettagliate. Ecco una semplice guida su come usarla in modo efficace:

  1. Preparazione. Inizia a proteggere il tuo spazio di lavoro con una copertura monouso, come la carta oleata o un foglio di plastica. Raccogli tutti i materiali necessari, compresi gli stampi (se li utilizzi), eventuali materiali per l'incapsulamento come glitter o coloranti e una lampada o l'accesso alla luce diretta del sole.
  2. Applica la resina ultravioleta. Distribuisci la resina UV trasparente direttamente dal suo contenitore sul tuo progetto o in uno stampo. Se aggiungi elementi come coloranti o oggetti, mescolali al prodotto o stratificali secondo necessità.
  3. Polimerizzare. Esponi la resina ultravioleta a una luce ultravioletta per polimerizzarlo o esponilo alla luce diretta del sole. L'indurimento dura 2-5 minuti, a seconda della profondità e dell'intensità della luce.
  4. Stratificazione: se il tuo progetto richiede più strati di resina UV trasparente, aspetta che lo strato iniziale sia completamente indurito prima di applicare lo strato successivo. In questo modo si evita che gli strati si mescolino e si mantengono chiari i confini e gli effetti.
  5. Tocchi finali: una volta completamente indurito, puoi rifinire ulteriormente il progetto levigando i bordi ruvidi o applicando un lucido o una glassa per esaltarne la naturale lucentezza.

Questo processo ti permette di terminare il tuo progetto rapidamente e offre una grande flessibilità creativa grazie ai tempi di indurimento rapidi.

La resina ultravioleta è tossica?

La resina UV, come molti prodotti chimici sintetici, contiene sostanze chimiche che possono essere pericolose prima dell'indurimento. In questo periodo può rilasciare fumi che possono risultare irritanti per la pelle, gli occhi e il sistema respiratorio. Questi fumi sono causati dalla presenza di composti organici volatili (VOC).

I livelli di odore e di tossicità della resina UV trasparente e sono inferiori a quelli dei prodotti tradizionali, il che la rende più comoda e piacevole da usare. Sebbene l'uso in interni non sia potenzialmente pericoloso, è necessario adottare alcune misure precauzionali durante il processo.

Prima di iniziare a lavorare con questo prodotto, assicurati di trovarti in un'area ventilata, poiché può emettere vapori durante il processo di indurimento. Inoltre, per evitare il contatto diretto, è necessario indossare guanti in nitrile e, se il contesto lo richiede, occhiali protettivi e una maschera da pittore.

Una volta che la resina UV trasparente è completamente indurita, è generalmente considerata sicura e non tossica, poiché i composti chimici hanno reagito per formare un polimero stabile e inerte. Tuttavia, è fondamentale maneggiare e utilizzare questo prodotto in un'area ben ventilata per ridurre al minimo l'esposizione a eventuali fumi nocivi. Inoltre, si consiglia di indossare guanti protettivi e, in alcuni casi, una maschera o un respiratore, soprattutto quando si lavora con grandi quantità o in spazi poco ventilati.

Infine, la manipolazione di questo tipo di materiale deve avvenire lontano da bambini o animali domestici per proteggerli da eventuali schizzi del prodotto e deve essere conservato in un luogo difficilmente accessibile.

Quanto tempo impiega la resina UV a polimerizzare?

Il tempo di polimerizzazione può variare in base a diversi fattori ma, in generale, si polimerizza molto rapidamente se esposta alla luce ultravioletta. Sotto una lampada UV, impiega dai 2 ai 5 minuti per polimerizzare completamente. Questo tempo può essere leggermente più lungo o più breve a seconda dell'intensità e della lunghezza d'onda della sorgente luminosa, nonché dello spessore della resina ultravioleta.

Quando si utilizza la luce del sole, anche il tempo necessario può variare. In una giornata di sole, possono essere necessari dai 5 ai 10 minuti per una polimerizzazione completa. Tuttavia, nelle giornate nuvolose o con luce solare meno diretta, il processo di polimerizzazione può richiedere molto più tempo.

È fondamentale assicurarsi che l'esposizione alla luce sia uniforme per ottenere una polimerizzazione completa e costante. Una polimerizzazione incompleta può rendere la superficie appiccicosa o morbida, un problema comune se l'esposizione è insufficiente. Per ottenere risultati ottimali, segui sempre le linee guida del produttore per quanto riguarda i tempi e le condizioni di polimerizzazione raccomandate.

Come colorare la resina UV ?

La colorazione di questo prodotto è un processo abbastanza semplice in quanto è termoindurente e non ha bisogno di essere miscelata per polimerizzare, a differenza della resina epossidica. Per farlo è sufficiente disporre di un colorante specifico per questo materiale nel colore desiderato, disponibile sul sito web di Green Stuff World. I passaggi per la colorazione sono i seguenti:

  1. Mettere la quantità di resina ultravioleta trasparente necessaria in un bicchiere di plastica.
  2. Aggiungere il colorante per resina UV trasparente. Si consiglia di applicare alla miscela non più del 5% di colorante, che equivale a una o due gocce di liquido. 
  3. Con una spatola adatta, mescolare fino a ottenere una colorazione uniforme. 
  4. Applicare il risultato sullo stampo, sulla base o sul diorama di vostra scelta e far asciugare.

La scelta del giusto colorante per resina UV è fondamentale per ottenere una finitura ottimale. È importante che non contenga alcol, poiché l'alcol produce una reazione chimica con la quale perde molte delle sue proprietà. Pertanto, l'opzione migliore è sempre quella di utilizzare i coloranti offerti dalla stessa marca.

La resina UV è sicura per gli alimenti?

La resina UV o resina ultravioleta, una volta indurita, è generalmente considerata atossica, il che significa che non rilascia sostanze chimiche dannose. Tuttavia, il fatto che sia atossica non la qualifica automaticamente come sicura per gli alimenti. Il termine "sicuro per gli alimenti" si riferisce a materiali che possono entrare in contatto diretto con gli alimenti senza il rischio di rilasciare sostanze chimiche o di contaminarli in altro modo.

Di solito non sono certificati come sicuri per gli alimenti perché possono potenzialmente rilasciare sostanze negli alimenti o nelle bevande, soprattutto se sottoposti a determinate condizioni come il calore o l'acidità. Per i progetti che prevedono il contatto diretto con gli alimenti, come la realizzazione di sottobicchieri, vassoi o altri oggetti che possono entrare in contatto con cibi o bevande, è fondamentale utilizzare un prodotto che sia specificamente etichettato come sicuro per gli alimenti.

Se stai lavorando a un progetto che richiede sicurezza alimentare, cerca un prodotto che sia stato testato e approvato secondo gli standard di sicurezza alimentare. Spesso viene indicato che è stato approvato dalla FDA come adatto al contatto diretto con gli alimenti. Questi prodotti sono sottoposti a test rigorosi per garantire che non contengano sostanze nocive che possano migrare negli alimenti.

Perché la mia resina UV è appiccicosa dopo l'asciugatura?

Se la resina UV risulta appiccicosa dopo l'essiccazione, significa che non si è completamente indurita. Questo problema può essere causato da diversi fattori.

  • Esposizione insufficiente. La ragione più comune dell'appiccicosità è un'esposizione inadeguata alla luce UV. Se non riceve abbastanza luce ultravioletta, non si polimerizza completamente. Ciò può essere dovuto all'utilizzo di una fonte di luce non abbastanza potente, a un'esposizione non sufficientemente lunga o al fatto che la luce non raggiunge tutte le parti in modo uniforme, soprattutto nelle colate più profonde o opache.
  • Spessore. Se la resina ultravioleta viene applicata con uno spessore eccessivo, la luce potrebbe non penetrare negli strati inferiori, causando una polimerizzazione incompleta. È meglio utilizzare questo prodotto in strati sottili. Se è necessario applicare uno strato più spesso, è necessario aggiungere diversi strati sottili e far indurire bene ogni strato prima di applicare lo strato successivo.
  • Tipo di pigmento o additivo. A volte l'aggiunta di alcuni pigmenti, coloranti o altri additivi può interferire con il processo di indurimento. Alcuni pigmenti possono bloccare la luce, mentre altri possono reagire chimicamente.

Per rimediare alla resina appiccicosa, prova a esporla alla luce ultravioletta per un periodo di tempo più lungo oppure prendi in considerazione l'utilizzo di una fonte di luce più forte. Se alcune aree sono poco polimerizzate, potrebbe essere necessaria un'ulteriore esposizione mirata. Per i progetti futuri, assicurati che la copertura luminosa sia uniforme e che i tempi di polimerizzazione siano adeguati alla profondità dell'applicazione e al tipo di additivi o pigmenti aggiunti.

Una soluzione rapida è quella di utilizzare una vernice acrilica lucida per coprire le aree appiccicose che non sono completamente indurite. La vernice si asciugherà rapidamente creando una barriera protettiva sull'area appiccicosa, eliminando completamente il problema.

La resina UV può essere utilizzata su stampi in silicone?

La resina UV o resina ultravioleta funziona molto bene con gli stampi in silicone, il che la rende una scelta popolare tra gli artigiani e gli hobbisti. Gli stampi in silicone sono apprezzati per le loro qualità antiaderenti, che rendono il processo di sformatura molto più semplice. La flessibilità di questi stampi permette di rimuovere delicatamente le parti completamente indurite senza danneggiare i dettagli delicati o lo stampo stesso. Questa caratteristica è particolarmente vantaggiosa quando si creano disegni intricati o parti sottili e fragili che altrimenti potrebbero spaccarsi o rompersi quando vengono rimosse da materiali più rigidi.

Un altro vantaggio dell'uso degli stampi in silicone è la loro durata. Il silicone resiste ai suoi componenti chimici e all'esposizione alla luce necessaria per l'indurimento senza degradarsi. Questa resistenza rende gli stampi in silicone un'opzione conveniente per l'uso ripetuto nella fusione, assicurando che ogni progetto risulti liscio e dettagliato come il precedente.

Quando si effettua una fusione con stampi in silicone, è fondamentale assicurarsi che lo stampo sia pulito e privo di polvere o particelle. Anche piccole imperfezioni possono trasferirsi dallo stampo al prodotto finito, quindi dedicare del tempo a preparare correttamente lo stampo prima dell'uso ti aiuterà a ottenere i migliori risultati possibili per i tuoi progetti artigianali.

Come polimerizzare la resina senza luce UV?

La polimerizzazione della resina UV, o resina ultravioleta, senza una fonte di luce UV è difficile, perché la resina UV è specificamente progettata per reagire e polimerizzare sotto la luce UV. Tuttavia, se non hai accesso a una lampada UV o alla luce diretta del sole, ci sono alcuni metodi alternativi che puoi prendere in considerazione, anche se hanno i loro limiti e spesso sono meno efficaci.

Un metodo per tentare di polimerizzare la resina UV trasparente senza luce UV consiste nell'utilizzare forti fonti di UV ambientali, come la luce solare indiretta e brillante. Posizionandolo vicino a una finestra soleggiata, dove possa essere esposto alla luce del giorno per un periodo di tempo prolungato, potrebbe ottenere un certo grado di polimerizzazione. Questo metodo dipende molto dall'intensità e dalla durata dell'esposizione alla luce e potrebbe non produrre risultati completamente induriti.

Un altro approccio è quello di sfruttare le luci fluorescenti, che emettono una piccola quantità di luce. Esporre il prodotto a queste luci per un lungo periodo di tempo può indurre una lenta polimerizzazione. Tuttavia, questo metodo è meno affidabile, in quanto potrebbe non polimerizzare in modo uniforme o non raggiungere la massima durezza possibile.

È importante riconoscere che questi metodi sono soluzioni di fortuna e spesso non sostituiscono adeguatamente il potere di polimerizzazione di una fonte di luce specifica. Per ottenere risultati ottimali, l'utilizzo di una lampada UV o della luce solare naturale rimane il metodo di polimerizzazione più efficace e affidabile.

A cosa serve la resina UV? 

La resina UV è ampiamente utilizzata in una serie di applicazioni creative e industriali grazie ai suoi tempi di polimerizzazione rapidi e alla sua facilità d'uso. È particolarmente popolare in gioielleria, dove viene utilizzata per creare ciondoli, braccialetti e orecchini perché può incapsulare rapidamente piccoli oggetti come fiori, brillantini e perline con una finitura chiara e brillante. 

Gli artigiani la usano anche per realizzare portachiavi, sottobicchieri e altri oggetti decorativi. Nelle belle arti, serve come strato protettivo per dipinti e foto, esaltandone i colori e proteggendoli dall'umidità e dall'usura. Viene utilizzato anche nei progetti di decorazione domestica fai-da-te, dove può essere impiegato per realizzare piani d'appoggio personalizzati o per riparare oggetti in vetro e plastica. La sua capacità di polimerizzare rapidamente alla luce UV la rende ideale per i progetti che richiedono tempi rapidi.

La resina UV può essere sovraindurita? 

Una polimerizzazione eccessiva della resina UV è possibile e può influire sulle proprietà fisiche del prodotto finale. Anche se di solito si polimerizza in pochi minuti, un'esposizione prolungata può causare ingiallimento e fragilità. 

Questo accade perché la luce continua a scomporre la struttura chimica della resina UV, il che può degradarne la qualità e ridurne la chiarezza e la brillantezza. Un'eccessiva polimerizzazione può anche rendere meno efficace la protezione degli oggetti incapsulati.

L'inchiostro ad alcool può essere utilizzato con la resina UV?

Sì, puoi usare l'inchiostro ad alcool nella resina UV per aggiungere colori vivaci e creare effetti unici. L'inchiostro ad alcool si mescola bene e può essere utilizzato per ottenere una serie di disegni artistici, come effetti di dissolvenza e fumo e un'intensa saturazione dei colori. 

Quando si utilizza l'inchiostro alcolico, è importante aggiungerlo con parsimonia e gradualità per controllare l'intensità e la distribuzione del colore. Tieni presente che l'inchiostro alcolico può influire sul processo di polimerizzazione, quindi è consigliabile sperimentare prima con piccoli lotti per assicurarsi che continui a polimerizzare correttamente e che raggiunga la finitura desiderata. Inoltre, gli inchiostri possono reagire in modo diverso a seconda delle marche, quindi è fondamentale fare delle prove.

Come lucidare la resina UV?

La lucidatura della resina UV è un ottimo modo per migliorarne la chiarezza e la brillantezza una volta polimerizzata. Inizia a levigare la superficie con carta vetrata umida a grana progressivamente più fine, iniziando con una grana grossa (come la 400) per rimuovere le imperfezioni più importanti o le superfici irregolari e passando gradualmente a grane più fini (fino alla 2000) per ottenere una finitura liscia. 

Dopo la levigatura, usa un composto lucidante e un panno morbido o un disco per lucidare la superficie. Per ottenere risultati migliori, applica un lucidante per plastica sulla superficie e lucidala fino al livello di brillantezza desiderato. Questo processo non solo ne migliora l'estetica, ma aiuta anche a proteggere la superficie da piccoli graffi e abrasioni.

La resina UV ha una scadenza?

La resina UV, o UV resin, ha una durata di conservazione e può scadere. Se conservata correttamente, può durare da sei mesi a un anno. La durata può essere influenzata da fattori come l'esposizione all'aria, al calore e, naturalmente, alla luce solare diretta. 

Una volta scaduto, può essere difficile da curare correttamente e può sviluppare una colorazione gialla. Per massimizzare la durata di conservazione, conservalo in un luogo fresco e buio e assicurati che il contenitore sia ben chiuso per evitare l'esposizione all'aria e all'umidità. Controlla sempre la data di scadenza indicata dal produttore prima di utilizzarla per garantire prestazioni ottimali.

Come pulire la resina UV?

La pulizia della resina UV dagli strumenti e dalle superfici di lavoro richiede alcuni passaggi, soprattutto quando il prodotto non è ancora indurito. L'alcol isopropilico è efficace per pulire le parti non polimerizzate; basta applicarlo su un panno o un tovagliolo di carta e strofinare le superfici. Per gli strumenti come pennelli o spatole, immergerli nell'alcol per qualche minuto prima di pulirli può aiutare a rimuoverli in modo più efficace. 

Se la resina UV, o resina ultravioleta, è indurita, potrebbe essere necessario rimuoverla meccanicamente, poiché è molto dura e resistente ai prodotti chimici. L'uso di una lama di rasoio o di uno strumento simile può aiutare a raschiare via i residui induriti, ma bisogna fare attenzione a non danneggiare le superfici sottostanti. La pulizia regolare degli utensili e delle aree in cui vengono utilizzati non solo mantiene pulito l'ambiente di lavoro, ma prolunga anche la vita dei tuoi utensili.

Quelle est la meilleure résine UV ?

Lorsque l'on choisit ce produit pour un projet, il est important de savoir qu'il possède les caractéristiques nécessaires pour obtenir les résultats souhaités, car il peut y avoir une grande différence d'un fabricant à l'autre. Pour choisir la meilleure résine UV, vous devez prendre en compte des qualités telles que :

  • La transparence. Une fois durcie, la résine doit être claire comme du cristal, sans trouble ni décoloration.
  • Le jaunissement. Avec le temps, les produits de mauvaise qualité ont tendance à jaunir, ce qui modifie l'aspect du diorama ou de la maquette.
  • Temps de séchage. La meilleure résine UV durcit rapidement sous la lumière ultraviolette, ce qui permet de réaliser le projet en moins de temps et de réduire l'attente à quelques minutes. Si elle ne finit pas de durcir ou si la finition n'est pas collante ou souple, cela signifie qu'elle est endommagée ou de mauvaise qualité.
  • Résistance et durabilité. La finition della meilleure en résine UV doit être dure et durable, résister aux rayures et aux chocs. Elle doit également pouvoir résister à des températures modérées sans se déformer ni perdre sa clarté.
  • Facilité d'utilisation. Pour être facile à utiliser, la meilleure résine UV doit être prête à l'emploi, sans qu'il soit nécessaire de mélanger les composants, ce qui simplifie le processus d'application. En outre, sa capacité d'auto-nivellement permet d'obtenir une finition lisse et uniforme sans qu'il soit nécessaire de procéder à des ajustements manuels importants.
  • Faible viscosité. Pour obtenir une bonne finition, le produit doit avoir une faible viscosité. Cela évite la formation de bulles lors de l'application, ce qui permet d'obtenir une finition optimale. Il peut donc être utilisé sans problème sur des projets complexes et détaillés, car il s'infiltre facilement dans les moindres espaces.
  • Sécurité. Il est préférable de choisir des résines UV étiquetées comme non toxiques, en particulier lorsqu'elles doivent être utilisées dans des espaces clos ou dans des projets impliquant des enfants. De même, une faible odeur de la meilleure résine UV est préférable dans ces contextes, afin de créer un environnement de travail plus agréable et plus sûr.
  • Qualité de la finition. Bien que le résultat final soit transparent, il ne faut pas oublier que l'objectif du produit est de donner à la zone où il est utilisé une finition brillante qui en améliore l'esthétique. Toutefois, il existe également des produits pour ceux qui recherchent une finition mate ou bombée, si le projet à réaliser l'exige.
  • Polyvalence. La meilleure résine UV doit être polyvalente et convenir à un large éventail d'applications. En plus d'être utilisée pour les socles, les figurines, les modèles et toutes les autres possibilités de modelage, elle doit être également utile dans d'autres domaines tels que la bijouterie, le placage, l'incrustation et d'autres travaux d'artisanat et de décoration.

Si vous êtes à la recherche de la meilleure résine UV du marché, qui répond à toutes les caractéristiques d'un produit polyvalent et de qualité, jetez un coup d'œil à notre catalogue, où vous trouverez l'une des meilleures résines UV du secteur, qui ne laisse personne indifférent. En effet, chez Green Stuff World, nous disposons d'une grande variété afin que vous puissiez trouver celle qui s'adapte le mieux à votre projet sans avoir à vous soucier de la peindre ou de lui donner l'aspect le plus approprié à votre figurine.

Come realizzare gioielli con la resina UV?

Esistono diverse tecniche per realizzare gioielli con la resina UV. La prima cosa da considerare è se utilizzare o meno uno stampo. Questo dipenderà dal tipo di gioiello che desidera realizzare e dai materiali che utilizzerà. Inoltre, è molto importante distinguere tra resina epossidica e resina UV, poiché entrambe sono utilizzate in questo settore. Sono facilmente riconoscibili: la prima è un composto di due sostanze, cioè è necessaria una miscela per poter lavorare con il prodotto. La seconda è pronta all'uso e deve essere polimerizzata sotto la luce ultravioletta.

Gioielli con stampi

  • Per realizzare questo tipo di gioielli sono necessari materiali e strumenti specifici per questo scopo:
  • Resina UV
  • Lampade Ultraviolette
  • Bastoncini di legno
  • Stampo/i in silicone o struttura per orecchini, collane, anelli...
  • Guanti in nitrile
  • Gomma plastica/foglio di alluminio
  • Coloranti in resina UV (opzionali)
  • Mini trapano
  • Carta vetrata
  • Smalto per unghie trasparente e lucido
  • Ganci per orecchini/collane

Per questo tipo di gioielli, di solito si lavora a strati. Il primo sarà la base su cui verranno aggiunti gli elementi decorativi che costituiranno il design del gioiello. Questi possono essere piccoli minerali, fiori naturali, sabbia per simulare un paesaggio, oltre a molti altri elementi. Se il design è elaborato, il numero di strati è solitamente più elevato, in quanto ogni elemento verrà posizionato in uno strato, facendo indurire la resina UV tra di loro. Nei disegni più semplici, possono essere sufficienti due strati, il primo per posizionare gli elementi decorativi e il secondo per sigillarli completamente e assicurarsi che siano completamente coperti. È anche possibile realizzare disegni molto semplici in un solo strato.

Bisogna tenere presente che lavorare su uno stampo non è come lavorare su una struttura (non è uno stampo in quanto tale, ma serve come guida). Lo stampo consente di iniziare a lavorare direttamente aggiungendo la resina UV al suo interno, poiché di solito ha una base che impedisce al liquido di diffondersi sull'area di lavoro. La struttura di un gioiello tende a consistere solo in una forma geometrica senza base superiore o inferiore, quindi sarà necessario un metodo di contenimento per evitare che la resina UV fuoriesca. Per risolvere questo problema, è consigliabile acquistare un nastro adesivo specifico per questo scopo, che è adatto all'asciugatura sotto la luce ultravioletta e permette di essere facilmente rimosso dal gioiello una volta asciugato.

Una volta terminato il disegno e asciugato il gioiello, è il momento di sformare (se necessario) e lucidare eventuali imperfezioni. Questa parte è facile da limare fino a ottenere la forma desiderata e senza imperfezioni indesiderate. Per migliorare la finitura, si può applicare uno strato di smalto lucido per unghie, oppure un sottile strato di resina UV; quest'ultima è utile per finire di modellare i gioielli realizzati con la struttura e migliorare la superficie che è stata attaccata al nastro.

Infine, se necessario, è necessario praticare un piccolo foro per facilitare il fissaggio del gioiello a una catena o a un fermaglio. Questo viene fatto con il trapano a mano, che permette di praticare facilmente un foro esercitando una piccola pressione sul gioiello. A questo punto, non resta che attaccare le relative chiusure.

Gioielli senza colata

I gioielli senza colata con resina UV sono spesso utilizzati per realizzare ornamenti con fiori o foglie naturali. In questo caso, gli strumenti e i materiali necessari saranno simili:

  • Resina UV
  • Lampade Ultraviolette
  • Piante/fiori naturali
  • Foglio di alluminio / tela oleata di plastica su cui lavorare
  • Pressa per fiori
  • Bastoni di legno
  • Guanti in nitrile
  • Mini trapano artigianale
  • Carta vetrata a grana fine/media
  • Pinze e trecce
  • Ganci per gioielli

I fiori o le piante naturali che desidera utilizzare devono essere pressati, quindi questo è il primo passo. Una volta pressati, ne metta uno sul suo banco di lavoro e aggiunga la resina UV su un lato, usando i bastoncini di legno per distribuirla bene su tutta la superficie, per evitare di usare troppo prodotto. Si assicuri di spalmarla bene prima di asciugarla sotto la lampada ultravioletta. Ora ripeta il processo sul lato opposto della pianta o del fiore. Quando è completamente ricoperta dal prodotto e completamente asciutta, è il momento di levigare le imperfezioni intorno ai bordi e dare lo strato finale di smalto per una finitura perfetta, se necessario.

Ora non resta che forare i gioielli con il trapano a mano per inserire le chiusure.