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Resina Epossidica

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Che cos'è la resina epossidica?

La resina epossidica è un materiale versatile e popolare utilizzato nei progetti di modellismo e diorama grazie alle sue notevoli proprietà e all'ampia gamma di applicazioni. È un tipo di polimero sintetico che, combinato con un indurente, subisce una reazione chimica per creare un materiale resistente e durevole.

Nel campo della modellazione, offre diversi vantaggi che lo rendono una scelta eccellente per una varietà di applicazioni. Uno dei suoi principali vantaggi è l'eccezionale trasparenza. La resina epossidica standard si asciuga in modo cristallino, consentendo di creare elementi trasparenti o traslucidi come effetti d'acqua, superfici simili al vetro o liquidi simulati. Questa trasparenza aggiunge un tocco realistico e visivamente accattivante a modelli e diorami, migliorandone l'estetica complessiva.

Un'altra caratteristica eccezionale della resina epossidica è l'eccellente capacità di autolivellamento. Quando viene versato o applicato su una superficie, si distribuisce uniformemente, creando una finitura liscia e livellata. Questa caratteristica è particolarmente utile per creare superfici piane, piani di tavoli o elementi di terreno nei diorami. La sua natura autolivellante aiuta a eliminare le irregolarità o le imperfezioni, ottenendo un aspetto professionale e lucido.

Questo prodotto di la resina epossidica vanta anche un'eccezionale durezza e durata una volta indurito. Si tratta di un materiale duro e resiliente, in grado di resistere agli impatti fisici, ideale per la creazione di componenti o superfici durevoli. Questa durabilità garantisce che qualsiasi tipo di rivestimento rimanga intatto anche se maneggiato o esposto nel tempo, mantenendo la sua qualità e longevità.

Inoltre, questa resina epossidica, una volta polimerizzato, presenta un'eccellente resistenza agli agenti chimici e all'umidità. Una volta completamente indurito, diventa altamente resistente agli agenti chimici, compresi solventi, oli e detergenti domestici. Questa resistenza protegge i modelli e i diorami da danni o scolorimenti causati dall'esposizione a varie sostanze. Inoltre, questo prodotto è resistente all'umidità, il che lo rende adatto ad applicazioni che richiedono il contatto con l'acqua, come la creazione di giochi d'acqua, stagni o ruscelli nei diorami.

È noto anche per la sua versatilità in termini di colorazione e personalizzazione. Può essere facilmente tinto o pigmentato con coloranti per resine, consentendo ai modellisti di ottenere un'ampia gamma di effetti desiderati. Che si tratti di creare paesaggi vivaci, replicare materiali specifici o aggiungere tocchi artistici, la resina epossidica offre un mezzo versatile per esprimere la creatività.

Inoltre, la epoxy resin offre un'ampia finestra di tempo di lavoro prima di iniziare a polimerizzare. Ciò consente ai modellisti e ai costruttori di diorami di lavorare su dettagli intricati, strutture complesse o strati multipli senza sentirsi affrettati. Il tempo di lavorazione prolungato assicura che ogni aspetto del progetto possa essere eseguito con cura, ottenendo risultati finali accurati e raffinati.

Dove comprare resina epossidica?

Green Stuff World è un noto fornitore di materiali per l'hobbistica e strumenti per il modellismo che soddisfa le esigenze di hobbisti e appassionati. Offre una vasta gamma di prodotti, tra cui la resina epossidica, ideale per vari progetti artistici e artigianali. La risposta alla domanda su dove comprare resina epossidica è molto semplice: visitate il sito web di Green Stuff World, date un'occhiata ai prodotti e fate un ordine.

Come si realizza un'invasatura in resine epossidiche?

La creazione di un'invasatura in resina epossidica è un processo semplice che richiede un'accurata preparazione e attenzione ai dettagli. Ecco una guida passo passo su come realizzare un incapsulamento:

  1. Preparare i materiali: raccogliere tutti i materiali necessari, compresi i bicchieri per mescolare, i bastoncini per mescolare, uno stampo in silicone e gli oggetti che si desidera incapsulare.
  2. Preparare un luogo di lavoro pulito: assicurarsi di avere un'area di lavoro pulita e ben ventilata. Posizionare una copertura protettiva per evitare fuoriuscite o danni accidentali.
  3. Misurazione: seguire le istruzioni del produttore per misurare la giusta quantità di entrambi i componenti. Versare in tazze di miscelazione separate nel rapporto raccomandato.
  4. Mescolare i due componenti: Utilizzare un bastoncino pulito per mescolarli accuratamente. Mescolare lentamente e con metodo per ridurre al minimo l'introduzione di bolle d'aria.
  5. Lasciare riposare la miscela: dopo aver mescolato, lasciare riposare la miscela per alcuni minuti. In questo modo le bolle d'aria salgono in superficie e si disperdono.
  6. Versare la miscela nello stampo: versare lentamente e uniformemente la miscela nello stampo in silicone, assicurandosi che copra completamente gli oggetti che si desidera incapsulare. Fare attenzione a non riempire troppo lo stampo.
  7. Eliminare le bolle d'aria: per eliminare le bolle d'aria residue, soffiare delicatamente sulla superficie della resina o utilizzare una pistola termica o una fiamma ossidrica a fuoco basso, muovendola uniformemente sulla superficie. Fare attenzione a non surriscaldare o bruciare la resina.
  8. Lasciare polimerizzare: posizionare lo stampo in un'area priva di polvere e lasciarlo polimerizzare per 24 ore. Il tempo di polimerizzazione può variare a seconda del prodotto specifico utilizzato e del fatto che la miscelazione sia stata eseguita correttamente, ma di solito sono necessarie diverse ore o addirittura una notte.
  9. Sformare l'articolo in vaso: una volta che la resina epossidica si è completamente indurita, rimuovere con cautela l'articolo in vaso dallo stampo. Se necessario, utilizzare un agente distaccante o flettere delicatamente lo stampo per facilitare la sformatura.
  10. Tocco finale: Dopo la sformatura, potrebbe essere necessario tagliare la resina in eccesso o levigare i bordi per ottenere una finitura liscia e lucida. È inoltre possibile applicare uno strato di vernice lucida trasparente o lucidare l'oggetto in vaso per migliorarne ulteriormente l'aspetto.

Resina Epossidica | Resina epossidica trasparente

Come ottenere bordi piatti in epoxy resin? 

Ottenere bordi lisci e piatti in epoxy resin o resina epossidica richiede un'attenta cura dei dettagli e alcuni passaggi essenziali. Innanzitutto, è necessario valutare le condizioni attuali dei bordi. Se ci sono irregolarità o protuberanze, queste devono essere affrontate prima di tentare di appiattire la superficie. Utilizzare una carta vetrata di grana 800 circa e continuare con una grana 1200 per levigare i bordi. La levigatura con un movimento circolare può aiutare a rimuovere le aree irregolari. Fare attenzione a non esercitare una pressione eccessiva per non creare nuove irregolarità o danneggiare la superficie circostante.

Dopo la levigatura, pulire accuratamente i bordi per rimuovere eventuali residui o particelle di levigatura. È possibile utilizzare un panno privo di lanugine per pulire la superficie e assicurarsi che sia priva di polvere e detriti. Una volta puliti i bordi, applicare uno strato sottile di resina epossidica su tutta la superficie, compresi i bordi. La resina contribuirà a colmare le irregolarità rimaste e a creare una superficie piana. 

Per ottenere una finitura veramente piana, potrebbe essere necessario ripetere più volte il processo di levigatura e applicazione di uno strato sottile di resina epossidica fino a raggiungere il risultato desiderato. Fare attenzione a lasciar indurire completamente la resina tra una mano e l'altra. Questo processo può aiutare a creare gradualmente una superficie liscia e piana sui bordi della epoxy resin.

Come togliere le bolle dalla resina epossidica?

Sebbene la manipolazione di queste varietà di resine epossidiche sia di solito una procedura relativamente facile, per ottenere parti in resina epossidica trasparenti e prive di bolle è necessaria una preparazione adeguata, un'attenzione scrupolosa ai tempi, ai rapporti di miscelazione e alle quantità. Ecco alcuni consigli generali per rimuovere le bolle dalla resina epossidica:

  • Lavorare in un ambiente con una temperatura gradevole e privo di particelle di polvere: scegliere una stanza con una temperatura calda e una bassa umidità per ridurre al minimo la formazione di sacche d'aria durante l'applicazione. Assicurarsi di pulire accuratamente l'area di lavoro per evitare che le particelle di polvere contaminino la miscela.
  • Unire gradualmente i due componenti per evitare la formazione di bolle d'aria. Assicurarsi di mescolare accuratamente, ma evitare di mescolare energicamente per evitare l'incorporazione di aria.
  • Utilizzare una pistola termica o una torcia, se possibile: applicare con cautela e brevemente una pistola termica o una torcia sulla superficie del prodotto miscelato per rimuovere eventuali bolle superficiali. Ricordare di eseguire questo processo con cautela per evitare di surriscaldare o danneggiare il materiale da invasare.
  • Lasciare riposare l'impasto: dopo la miscelazione, lasciare riposare l'impasto per qualche minuto prima di versarlo, in modo che le bolle d'aria salgano naturalmente in superficie.
  • Versare la miscela lentamente e con costanza nello stampo o sulla superficie, evitando gli schizzi. Questo approccio può contribuire a ridurre l'introduzione di nuove bolle.
  • Utilizzare uno strumento vibrante, se disponibile: se è disponibile uno strumento vibrante o una levigatrice con funzione vibrante, può aiutare a liberare le bolle d'aria intrappolate nell'impasto.
  • Coprire e lasciare indurire: Dopo aver versato la miscela, assicurarsi di coprirla con un coperchio o un involucro di plastica per evitare che polvere e altri detriti si depositino sulla superficie. Lasciare indurire la miscela per il tempo consigliato nelle istruzioni.

Quanto tempo impiega la resina epossidica bicomponente a polimerizzare?

Il tempo di polimerizzazione della resina epossidica bicomponente può variare in base a diversi fattori, tra cui la marca e la formulazione specifica della resina epossidica, la temperatura e l'umidità dell'ambiente e lo spessore dell'applicazione della resina epossidica. Tuttavia, in generale, la maggior parte delle resine epossidiche bicomponenti ha un tempo di polimerizzazione di circa 24-72 ore per raggiungere la completa polimerizzazione e la massima resistenza.

Ecco alcune linee guida generali:

  1. Polimerizzazione iniziale: è il tempo necessario affinché la resina epossidica bicomponente diventi sufficientemente solida da non scorrere o cedere. In genere richiede da 30 minuti a qualche ora, a seconda del prodotto.
  2. Polimerizzazione completa: la polimerizzazione completa, in cui si raggiunge la massima durezza e resistenza, avviene solitamente entro 24-72 ore. Tuttavia, è importante notare che il prodotto può continuare a indurire e migliorare le sue proprietà per diversi giorni o una settimana.
  3. Temperatura e umidità: temperature più elevate e livelli di umidità più bassi possono accelerare il processo di indurimento, mentre temperature più basse e livelli di umidità più elevati possono rallentarlo. Consultare sempre le raccomandazioni del produttore per la specifica resina epossidica bicomponente utilizzata.
  4. Spessore dell'applicazione: Gli strati più spessi possono richiedere più tempo per l'indurimento rispetto a quelli più sottili. Alcune resine epossidiche possono avere uno spessore massimo consigliato per una singola applicazione.
  5. Post polimerizzazione: alcune di esse beneficiano di un periodo di post polimerizzazione, in cui vengono mantenute a una temperatura leggermente elevata per un certo periodo di tempo per migliorare.

Come pulire la resina epossidica?

La pulizia della resina epossidica o epoxy resin può essere un po' impegnativa perché è un adesivo forte e può diventare duro una volta indurito. Ecco alcuni passaggi per aiutarvi a pulirla:

  1. La sicurezza prima di tutto: prima di iniziare, assicurarsi di indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI) appropriati, come guanti e occhiali di sicurezza, per proteggersi da eventuali sostanze chimiche potenzialmente dannose.
  2. Pulizia immediata: Se si rovescia il prodotto su una superficie, è meglio pulirlo il prima possibile mentre è ancora allo stato liquido. Utilizzate un tovagliolo di carta o un panno monouso per assorbire quanta più resina possibile. Fate attenzione a non spargerla ulteriormente.
  3. Solventi: Spesso possono essere pulite con solventi come l'acetone o l'alcol isopropilico. Immergere un panno pulito o un tovagliolo di carta nel solvente e strofinarlo delicatamente per ammorbidirlo. Quindi, strofinare via. Ripetere l'operazione fino alla completa rimozione. Seguire sempre le linee guida per la sicurezza quando si usano i solventi e garantire una ventilazione adeguata.
  4. Calore: Per piccole macchie su determinate superfici, a volte è possibile utilizzare il calore per ammorbidire il prodotto. È possibile utilizzare una pistola termica o un asciugacapelli a bassa intensità per riscaldare il prodotto e renderlo più flessibile. Una volta ammorbidito, si può raschiare con un raschietto di plastica o un bastoncino di legno. Fate attenzione a non surriscaldarlo, perché potrebbe rilasciare fumi o danneggiare la superficie che state pulendo.
  5. Metodi meccanici: Se è completamente indurito e non può essere ammorbidito con solventi o calore, potrebbe essere necessario ricorrere a metodi meccanici come la carteggiatura o la raschiatura. Utilizzare carta vetrata a grana fine (circa 220 o superiore) per levigare delicatamente. Indossare una maschera per evitare di inalare le particelle di polvere.
  6. Smaltire correttamente i rifiuti: Smaltire i rifiuti, come gli stracci o la carta vetrata usati, seguendo le normative locali e le linee guida ambientali. Alcuni prodotti epossidici possono essere considerati rifiuti pericolosi.

Su quali materiali la resina epossidica non aderisce?

La resina epossidica è nota per la sua capacità di aderire a un'ampia varietà di materiali, il che la rende utile in molte applicazioni. Tuttavia, ci sono alcuni materiali a cui generalmente non aderisce bene o che possono avere difficoltà ad aderire. Questi materiali includono:

  1. Polietilene e polipropilene: queste plastiche hanno una superficie molto poco reattiva, che ne rende scarsa l'adesione e tenderebbe a staccarsi da questi materiali.
  2. Superfici estremamente lisce o idrorepellenti: se una superficie è molto liscia o idrorepellente, potrebbe avere difficoltà ad aderire efficacemente. In questi casi è importante preparare adeguatamente la superficie mediante carteggiatura o tecniche di trattamento chimico prima dell'applicazione.
  3. Gomma siliconica: la gomma siliconica in genere non aderisce bene a causa della natura non polare di questo materiale.
  4. Superfici estremamente porose o assorbenti: Se una superficie è molto porosa o assorbente, come il legno molto secco o il cartone non trattato, la resina epossidica può essere assorbita dal materiale prima che abbia la possibilità di polimerizzare e aderire efficacemente. In questi casi, è importante sigillare o preparare adeguatamente la superficie prima di applicare il prodotto.
  5. Teflon (PTFE): il teflon è noto per la sua capacità di resistere all'adesione su un'ampia gamma di materiali, semplicemente non funziona.
  6. Superfici sporche o grasse: il prodotto non aderisce correttamente alle superfici contaminate da grasso, olio, sporcizia o altri agenti contaminanti. Una corretta pulizia e preparazione della superficie sono essenziali per una buona adesione.

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